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Walter Bolli

Glomarì: “La fiera dei miracoli”


A cento anni dalla nascita di Wislawa Szymborska, l’artista fidentina mette in musica il testo di una delle sue poesie più note, un agrodolce e fantasioso viaggio sul significato della parola miracolo.


Il 13 dicembre 2023 è la notte di Santa Lucia. Una canzone questa che ci darà in dono la possibilità di spalancare la “Porta dello Stupore”, magari di varcarne la soglia. La poesia rappresenta infatti una sorta di formula magica volta a ricordarci che si tratta di una porta sempre aperta e alla portata di tutti, di cui sempre più spesso ci si dimentica l’esistenza.


La musica che Glomarì intesse sul filo conduttore del testo poetico ha un sapore rapsodico dal retrogusto vintage e fiabesco, una struttura libera, danzante, senza tempo, che non fa riferimento ad alcuno stile particolare, se non a quello della spontaneità di un gioco inventato.

Con questo nuovo singolo “La fiera dei miracoli”, Glomarì preannuncia un suo ritorno sulla scena musicale, facendoci pregustare i tratti eclettici e mistici del suo prossimo album, un progetto concettuale multidisciplinare che la vedrà approdare nel mondo dell’elettronica sperimentale grazie alla stretta collaborazione con il compositore cosentino Remo De Vico.


Gloriamaria Gorreri (in arte Glomarì), classe 1989, è un’artista dall’attitudine poliedrica. Ciò che la caratterizza è la capacità di combinare in modo trasversale musica, poesia e immagine.

Dopo aver ottenuto la Laurea Magistrale in Scienze dell’Architettura presso il Politecnico di Milano ed un Master in “Design per il Teatro” presso il PoliDesign, parallelamente alla carriera architettonica, decide di esplorare il mondo della musica e di intraprendere un percorso cantautorale su incoraggiamento del Prof. Stefano La Via, docente di Storia della Poesia per Musica presso la Facoltà di Musicologia e Beni Culturali di Cremona, con il quale dal 2016 porta avanti un sodalizio artistico-musicale. Inizia così a costruire una poetica molto personale, libera e ibrida, in cui dimostra di essere e agire fuori dagli schemi di ordinaria definizione delle arti. Il suo primo lavoro, l’EP autoprodotto intitolato “Inaccadimenti”, uscito il 29 novembre 2019, consiste in una trilogia di video-poesie musicali (“A suo modo danza”, “Mostarda”, “Liberà”) che l’autrice ha scritto, sceneggiato e diretto curandone aspetti sonori e visivi. I video sono stati selezionati e proiettati in diversi festival come l’Amarcort Film Festival, il Little Island Festival, il Festival della Coscienza e il Seeyousound Music Film Festival.

Il 2° episodio della trilogia, intitolato “Mostarda”, nell’aprile del 2019 ha ottenuto il 1° premio del concorso “Artefici del Nostro Tempo” della 58.Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia, è stato esposto nel Padiglione Venezia, nella “Ca’ Pesaro Galleria Internazionale d’Arte Moderna” ed è ha rappresentato il panorama italiano dei giovani artisti emergenti durante la 13esima giornata del contemporaneo in Oman presso la Stal Gallery di Mascate.

Il 20 novembre 2020 viene pubblicato il suo primo album “A debita vicinanza”, una delicata cesellatura dell’animo attraverso 10 tracce dallo stile raffinato e con arrangiamenti acustici leggeri solo in superficie.

“Tramontofili”, ultima traccia dell’album, è frutto di un esperimento situazionista svoltosi in una villa disabitata e documentato in un video che ne riassume l’essenza nostalgica e malinconica. Un progetto che ancora una volta tenta di dimostrare quanto l’universo cantautorale possa comunicare con quello artistico e che il “videoclip” può essere qualcosa di più di una “confezione” a scopo meramente commerciale, fino a diventare parte integrante (se non inscindibile) del progetto musicale.

Il 15 marzo 2021 è uscito il suo ultimo singolo intitolato “Fernweh” nato come colonna sonora di un progetto video-poetico al femminile regia di Chiara e Irene Trancossi, un viaggio onirico alla scoperta di quel sentimento di “nostalgia dell'ignoto” a cui fa riferimento il titolo, parola tedesca della quale non esiste un corrispettivo nella lingua italiana.

A giugno del 2021 si aggiudica il 1° posto nella sezione “Canzone d’Autore” del Premio Inedito con il brano “Maledetto detersivo”.

Il 31 agosto del 2022 vince la terza edizione del “Premio Brassens” con il brano inedito “Neige mouillée”.

Il 13 dicembre esce “La fiera dei miracoli”, il nuovo singolo che anticipa l’uscita del suo nuovo disco di inediti.





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