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Walter Bolli

Marva & Kite Fields, Autogrill

il singolo dell’interessante progetto di MarVa e del duo Kite Fields



Viaggiare, sostare, fermarsi, ripartire. Autogrill è un brano che racconta dell’uomo e dei suoi egoismi, il suo credersi epicentro in un universo colmo di punti di vista e prospettive, di ciò in cui l’uomo crede e di ciò a cui finge di credere. Tutto sta nel rendersene conto e nel mostrarsi sinceri, almeno con se stessi. Autogrill non è un brano di speranza in cui il protagonista, al termine del suo personale viaggio all’interno delle strofe, riesce a mettere da parte, alla fine, le sue brutture. All’opposto. Il soggetto della canzone persevera nel suo viaggio che lo destina a vivere una vita di affanni, auto-condannandosi a rinunciare a quanto la vita ha da offrigli pur di non cambiare direzione. Potrebbe fermarsi, respirare, aprire gli occhi e accorgersene. Invece lui va, chissà dove, ma va.


MarVa (ft. Kite Fields) è un progetto che nasce in un salone di casa, quando ci si riuniva intorno ad un vecchio pianoforte per immergersi nelle prove per una serata ottenuta frettolosamente e in scaletta si avevano appena tre canzoni, nasce nelle nottate a parlare di musica e a cercare di immaginarne una nuova. MarVa e Kite Fields sono due entità distinte ma in costante contaminazione, continuamente presenti l’uno nelle modalità espressive dell’altro. Autogrill non è altro che il brano della consapevolezza, quello che rende formale ciò che è sempre stato naturale, scontato. Il progetto nasce dal desiderio di trovare sonorità e linguaggi comunicativi sinergici e per questo Autogrill è solo il preludio di questa ricerca nata, inconsapevolmente, molti anni fa e che oggi, in questo modo, pone le basi verso nuove sperimentazioni.



Biografia MarVA

MarVa nasce dal desiderio di scrivere e dalla paura di doverlo fare, dalla necessità di raccontare storie che si intrecciano in meccanismi, talvolta incomprensibili alla natura umana, molto più grandi di noi. MarVa, pseudonimo di Valerio Martellotta, inizia a scrivere canzoni all’età di 12 anni trovando nei grandi cantautori della musica italiana il proprio riferimento. Tra le proprie esperienze musicali si annovera la partecipazione al concerto del Primo maggio a Napoli nel 2013 e l’apertura di concerti ad artisti e band del panorama indie campano. Il 24 aprile 2021 esce il suo primo singolo, Iena(s), su tutte le piattaforme e store digitali.

Biografia Kite Fields

I Kite Fields sono un duo formato da Giovanni Mario Bortone e Gennaro Bortone. Sin da bambini immersi nel mondo della musica, i due componenti accumulano ben presto esperienza nel campo: band, prove soliste, tentativi vari nei più disparati generi. Tuttavia i due sentono il bisogno di tornare, regredire, scavando fino al nucleo originario della loro anima musicale. I Kite Fields si costituiscono ufficialmente nel 2018, ma in realtà sono sempre esistiti sin dalla nascita del più piccolo dei fratelli Bortone, Giovanni Mario, nel 2000. È come se i due fratelli fossero arrivati dopo le tante sperimentazioni, accademiche e non, attraversate negli anni a (ri)scoprire l’assetto migliore per esprimere la propria arte: dal loro processo creativo e dalla loro musica si evince chiaramente la primordiale affinità che scorre tra i due fratelli. Giovanni Mario crea con le sue produzioni e i virtuosismi vocali sul solido scheletro formato dalle chitarre di Gennaro. Le influenze musicali del duo spaziano dall’elettronica alla Radiohead fino all’ R&b intriso di jazz di Mac Miller, passando per la musica d’autore, l’ambient e il rock puro. Una complessa miscellanea di generi mediante la quale questi ragazzi del casertano ricercano una propria voce, con i piedi ben piantati in Italia e gli occhi rivolti verso oltreoceano. Il progetto Kite Fields non si limita a lavorare sulle proprie creazioni ma si occupa anche di produzione, beatmaking, mix e master per altre realtà musicali della zona.


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Kite Fields

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