Il secondo album del cantautore marchigiano che si apre all’elettronica per raccontare mondi differenti
Undici tracce che descrivono altrettanti limbi esistenziali, mete improvvise di un viaggio senza destinazione che si compone di personaggi, frasi, situazioni che cambiano la visione di partenza. Il titolo del disco vuole evocare la sensazione di un viaggio appena cominciato. La nascita di quella leggera vertigine che si insinua nell’anima quando colui che parte inizia a perdere il senso dei propri confini, sia geografici che identitari. In questa piccola crepa iniziano ad entrare le luci e le ombre degli altri. Nuovi mondi che, per essere veramente assaporati e vissuti, necessitano di questa perdita di ego e di sé. È una sensazione di pulizia, occhi nuovi che vorremmo avere anche aprendo quotidianamente l’uscio di casa.
Oltre ad attraversare tanti piccoli personaggi il disco esce anche musicalmente dai soliti confini del suo autore. Infatti, dopo il primo disco totalmente acustico e praticamente suonato live in studio, qui subentra una regia sonora che affianca al mondo degli strumenti reali, immancabile espressione delle radici di Lucio Matricardi, i suoni dell’elettronica. Soffusa, sottintesa, ma a tratti determinante nel sound.
TRACK BY TRACK
Artista poliedrico che unisce nella sua arte la composizione, il teatro e la letteratura. Lucio Matricardi è originario di Porto San Giorgio, in provincia di Fermo e inizia a studiare pianoforte all’età di 4 anni. Dopo un lungo periodo di immersione nella musica classica si perfeziona tra gli altri con i maestri: Daniele Di Bonaventura (Bandoneonista di Paolo Fresu), Ramberto Ciammarughi, Greg Burk, Paolo Di Sabatino (collaboratore di Fabio Concato e Mario Biondi). Frequenta i corsi del Saint Louise College di Roma con il maestro Pierpaolo Principato (Direttore della sezione pianoforte) e musica d’insieme con il maestro Giovanni Mazzarino. Frequenta i corsi di perfezionamento in jazz ed improvvisazione con Jeff Ballard e Larry Grenadier (Brad Meldhau Trio). Frequenta i corsi di pianoforte di Phil Markovitz a Roma. (veterano della scena jazzistica internazionale). Partecipa ad un corso sul cantautorato con Riccardo Sinigallia (Tiro Mancino, Niccolò Fabi, Motta, Coez). Dal 2005 lavora come compositore per numerose produzioni teatrali e di cortometraggi. Nel 2013 realizza uno spettacolo, “Rimusicanze” in cui riscrive le musiche dei film muti “La Palla n.13” di Buster Keaton e “Charlot Boxer” di Charlie Chaplin. Nel 2008 è co-autore insieme all’attore e regista Mauro Macario di un Recital su Lèo Ferrè e Fabrizio De Andrè realizzato in numerosi teatri italiani. Nel 2014 partecipa come co-arrangiatore al disco di Antonio Felicioli “Flute Book 1” con lo storico sassofonista italiano Antonio Marangolo (Paolo Conte, Vinicio Capossela, Francesco Guccini). Nel 2016 esce il suo primo disco “Sogno Protetto”, un’opera cantautorale-musicale che ottiene un ottimo riscontro di critica e di vendita. Promuove il suo lavoro con più di cento concerti in tutte le maggiori piazze del centro Italia. Ha aperto i concerti di: George Moustaki, Jane Birkin, Juliette Greco, Susan Vega, Paolo Belli Big Band, Alex Britti, Dente, Di Martino, Giovanni Truppi e Mattew Lee. Nel 2019 inizia la collaborazione col regista Alessandro Negrini (Vincitore Golden Movie Award 2019, Malta International film festival 2019, Milano film Festival 2019, miglior regia al Palermo Sole Luna film festival 2019) che scrive e dirige il video della canzone “La Manna Dal Cielo”. Nel 2022 si esibisce in tour in varie piazze marchigiane (Fermo, Grottammare, Ortezzano, Belmonte) e al “Mugellini Festival” di Potenza Picena, prestigiosa rassegna dei più grandi musicisti classici attuali, con apertura ai compositori moderni. Il 18 novembre pubblica l’album “Non torno a casa da tre giorni”.
Etichetta: Udedi Musica & Cultura
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SITO WEB
l’altoparlante – comunicazione musicale
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